mercoledì 23 aprile 2014

Medici e Infermieri una disparità incolmabile,CNI propone ddl alle regione Sicilia

Disparità di trattamento tra medici e infermieri, il Cni-Fsi propone ddl alla Regione, avanza la proposta di un disegno di legge regionale sulla LIBERA PROFESSIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE DEL SSR AFFERENTE ALLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICA, TECNICA, DELLA RIABILITAZIONE, DELLA PREVENZIONE.
CNI-FSI SICILIA ha accolto con grande soddisfazione l’iniziativa legislativa della Regione Liguria che  il 10 marzo 2014 ha approvato a maggioranza dei votanti il testo sulla libera professione del personale non medico dipendente del SSR.L'attuale modello organizzativo rimane pressoché medioevale, relegando la figura dell’infermiere ancora ad un ruolo subalterno e marginale rispetto alla medico-centricità del sistema. Le preclusioni che permangono rappresentano uno schiaffo pesante ad una grande categoria che, a parità di studi, sembra dover essere destinata al garzonato a vita. A tal proposito si ricorda, infatti, l’iniziativa legislativa della Regione Liguria che il 10 marzo 2014 ha approvato a maggioranza dei votanti il testo sulla libera professione del personale dipendente del SSR afferente alle professioni sanitarie Infermieristica, tecnica, della riabilitazione, della prevenzione. IN PARTICOLARE SI CHIEDE L’INSERIMENTO NELL’ARTICOLATO LEGISLATIVO REGIONALE LA LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA ED EXTRAMOENIA DEGLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI SANITARIE NON MEDICHE di cui alla legge 10 agosto 2000, n. 251eliminando il carattere di esclusività del rapporto di lavoro che lega l'infermiere pubblico dipendente e gli altri professionisti sanitari non medici alle amministrazioni pubbliche. 

                                                                                       

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