Medici e Infermieri una disparità incolmabile,CNI propone ddl alle regione Sicilia
Disparità di trattamento tra
medici e infermieri, il Cni-Fsi propone ddl alla Regione, avanza la proposta di
un disegno di legge regionale sulla LIBERA PROFESSIONE DEL PERSONALE
DIPENDENTE DEL SSR AFFERENTE ALLE PROFESSIONI SANITARIE INFERMIERISTICA, TECNICA,
DELLA RIABILITAZIONE, DELLA PREVENZIONE.
CNI-FSI SICILIA ha accolto con grande soddisfazione l’iniziativa
legislativa della Regione Liguria che il 10 marzo 2014 ha approvato a
maggioranza dei votanti il testo sulla libera professione del personale non
medico dipendente del SSR.L'attuale modello organizzativo rimane pressoché
medioevale, relegando la figura dell’infermiere ancora ad un ruolo subalterno e
marginale rispetto alla medico-centricità del sistema. Le preclusioni che permangono rappresentano uno schiaffo pesante ad una
grande categoria che, a parità di studi, sembra dover essere destinata al
garzonato a vita. A tal
proposito si ricorda, infatti, l’iniziativa legislativa della Regione Liguria
che il 10 marzo 2014 ha approvato a maggioranza dei votanti il testo sulla
libera professione del personale dipendente del SSR afferente alle professioni
sanitarie Infermieristica, tecnica, della riabilitazione, della prevenzione. IN
PARTICOLARE SI CHIEDE L’INSERIMENTO NELL’ARTICOLATO LEGISLATIVO REGIONALE LA
LIBERA PROFESSIONE INTRAMOENIA ED EXTRAMOENIA DEGLI OPERATORI DELLE PROFESSIONI
SANITARIE NON MEDICHE di cui
alla legge 10 agosto 2000, n. 251eliminando il carattere di esclusività del
rapporto di lavoro che lega l'infermiere pubblico dipendente e gli altri
professionisti sanitari non medici alle amministrazioni pubbliche.
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